E non vi è nessuna prova dei loro benefici . Secondo una ricerca dell’Università di Copenhagen gli integratori vitaminici e gli antiossidanti potrebbero fare aumentare i rischi di una morte prematura. Si tratta di 67 studi condotti su un campione di 230mila persone sane, al termine dei quali non solo non è emersa alcuna prova convincete di un aumento dell’aspettativa di vita, ma al contrario alcuni dei prodotti, tutti sintetici , presenterebbero un aumento del rischio di morte prematura del 16%. Come nota il quotidiano The Daily Telegraph, sono circa 12 milioni i britannici che consumano vitamine: si tratta di un settore con un fatturato di 500 milioni di euro. Il Ministero della sanità britannico ha invitato i cittadini ad assumere il fabbisogno di vitamine attraverso un’alimentazione bilanciata, sottolineando come non si abbiano ancora studi affidabili sull’impatto a lungo termine dell’uso di integratori. In particolare, l’effetto di eliminazione dei radicali liberi interferirebbe con il sistema immunitario, soprattutto per quel che riguarda le vitamine A ed E e il beta-carotene: non è stato riscontrato alcun effetto negativo della vitamina C, ma neanche alcuna prova che riesca a prevenire delle malattie.
- 17 anni ago
Dott Sabino Berardino
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INTEGRATORI VITAMINICI AUMENTEREBBERO I RISCHI DI MORTE PREMATURA
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