Il procuratore generale della Corte dei Conti, Mario Ristuccia, lo denuncia in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2010 della magistratura contabile. Tante le «fattispecie di danno per l’Erario comuni ad enti e amministrazioni, quali spese inutili, irregolari acquisti di beni e servizi, illegittimi inquadramenti di personale e conferimenti di incarichi e consulenze, si segnalano fenomeni particolari di malagestione quali inefficienti ma costosi programmi di screening antitumorale, programmi di assistenza odontoiatrica rivelatisi inesistenti, casi di eccessive prescrizioni di farmaci ovvero di falsità delle stesse o di loro sostanziale inutilità, casi di sconcertanti interventi chirurgici non necessari», dice Ristuccia. «Sono problemi noti, che è bene che la Corte dei conti evidenzi e su cui il Governo si sta muovendo già da tempo».
Il ministro della Salute Ferruccio Fazio commenta così: «Ci sono Asl in cui una siringa costa anche il doppio della media nazionale. Il Governo – afferma – si sta concentrando sulla gestione di beni e servizi soprattutto nelle Regioni oggetto dei piani di rientro» dal deficit. «C’é un’agenzia governativa, la Consip – ricorda il ministro – che gestisce in modo centralizzato l’acquisto di beni e servizi in 10 regioni». Per Fazio, la situazione denunciata dalla magistratura contabile «è dovuta alla disomogeneità sul territorio nazionale. Le risposte si conoscono, il Governo si è già mosso e riteniamo che ci sia un trend positivo», conclude.
Sembra che l’allarme sia sostanzialmente in riferimento alla gestione sanitaria, quindi a livelli superiori alla normale attività medica (Direttori, Capiservizio etc etc) chè troppo spesso i medici non hanno parola in questione sugli acquisti di attrezzature o, addirittura, sulle ristrutturazioni incessanti e le nuove costruzioni; mi chiedo se il signor procuratore fa riferimento anche alla corte dei conti stessa e mi riferisco specificamente alla incredibile sentenza sull’acquisto dei vaccini per la pandemia influenzale . . . .
Mi chiedo, inoltre, se ai tempi della dilagante, inarrestabile corruzione di cui sempre la corte dei conti ci riferisce i soggetti che gestiranno gli acquisti centralizzati per 10 regioni saranno capaci di non lasciar che qualcosa scivoli nelle loro tasche, come ai bei vecchi tempi di Duilio Poggiolini & C