L’alcol è più dannoso per la salute di cocaina, cannabis o ecstasy ed è lo stupefacente più nocivo in relazione al suo impatto sulla società. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista inglese Lancet che riporta i risultati di una ricerca condotta da David Nutt (ex consigliere del governo laburista per la lotta alla droga: è stato licenziato lo scorso anno dall’allora ministro dell’Interno Alan Johnson per aver contestato la posizione del governo contraria a una revisione della classificazione degli stupefacenti) ed i suoi colleghi dell’Independent Scientific Committee on Drugs: il danno complessivo prodotto dagli alcolici batte quello di crack e eroina e richiede dunque strategie coraggiose sul fronte della sanità pubblica.
Nella classificazione su una scala di pericolosità da 1 a 100 l’alcol è a quota 72, l’eroina a 55 e il crack a 54: Independent Scientific Committee on Drugs voleva che la marijuana restasse droga di categoria “C” e che l’ecstasy fosse spostata dalla classe “A” sulla base di un giudizio di minor pericolosità rispetto ad altre droghe.
David J Nutt et al
Drug harms in the UK: a multicriteria decision analysis
The Lancet, Early Online Publication, 1 November 2010