ma il più delle volte no: la mammografia evidenzia la presenza di calcificazioni, ma non c’è il cancro della mammella !
Mi viene riproposto, da Facebook (che, continuo a pensare, potrebbe esser un gran bello strumento di condivisione di informazioni utili se non ci girassero una gran quantità di fregnacce insulse), un bell’articolo che riporta le lucide, ineccepibili riflessioni del collega, mio ex-primario, morto di recente a causa di un incidente stradale: Stefano Ciatto aveva la capacità di inchiodarti, senza possibilità di smentita, ai suoi ragionamenti rigorosamente basati su dati scientifici (il resto è tutto potrebbe dovrebbe non si sa mai).
Si parla di errore medico (inevitabile, essendo il medico un uomo e pertanto fallace nella sua azione, di tanto in tanto), di falsi positivi, di sovradiagnosi, di medicina difensiva (e dei suoi devastanti effetti sul processo decisionale medico e sulle casse dello Stato) con gran rigore documentale.
Leggete, con attenzione, le Riflessioni di un radiologo disilluso (Autore Stefano Ciatto; Pubblicato il 17/02/2012): la forma è molto discorsiva ed accessibile a tutti.