le nuove linee guida per il follow-up del cancro della prostata

adenoma prostatico
ecografia transrettale della prostata

Sono da poco state pubblicate le nuove linee guida dell’American cancer society prostate cancer survivorship care per gestire gli effetti sul lungo periodo dopo il trattamento per il carcinoma della prostata e che, solo negli Stati Uniti, interessano circa 2,8 milioni di sopravvissuti alla malattia. Gli esperti statunitensi, in collaborazione con l’American cancer society e il George Washington university cancer institute, e con il contributo finanziario dai Centers for disease control and prevention (Cdc), hanno redatto il documento disponibile online sulla rivista CA: a cancer journal for clinicians. «Indicazioni per il trattamento e la sorveglianza della malattia sono disponibili già da tempo, promosse da diverse società scientifiche, ma la disponibilità di linee guida per l’assistenza dopo il trattamento sul lungo periodo è limitata» esordisce Rebecca Cowens-Alvarado, direttrice del Cancer control strategy mission presso l’American cancer society e coautrice dell’articolo. E il nuovo documento, come spiegano gli autori, riguarda proprio la promozione della salute, la sorveglianza per le recidive, lo screening per secondi tumori primitivi nonché la valutazione e la gestione del benessere psico-fisico a lungo termine e degli effetti tardivi derivanti dal cancro alla prostata e dal suo trattamento. «L’idea è promuovere la qualità della vita nelle persone che sono sopravvissute a un tumore prostatico, puntando anche su facilitazioni nell’assistenza dopo il trattamento da parte dei medici di base» Questa idea nasce anche dal fatto che, secondo le stime attuali, il 30% dei pazienti sopravvissuti a tumore prostatico lamenta disagio generale, il 25% disturbi d’ansia e quasi il 10% sintomi depressivi. «Le nuove linee guida tengono conto anche dell’identificazione precoce, del trattamento e della valutazione dello stress psicologico, visti come aspetti importanti della cura dopo il tumore prostatico» puntualizza Cowens-Alvarado.

CA Cancer J Clin. 2014 Jun 10. doi: 10.3322/caac.21234

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