vai con la disinformazione sanitaria: il titolo è dell’articolo di corriere.it: Ma la diagnosi era sbagliata
La disavventura di Dave Ismay è cominciata qualche mese fa quando i dottori gli hanno diagnosticato una grave forma di cirrosi epatica. L’ex comico televisivo, che ha a lungo lavorato con Bob Monkhouse, uno dei più celebri attori britannici, è rimasto alquanto stupefatto dalle analisi visto che non è un grande bevitore e che ha smesso di fumare quando aveva 40 anni.
Resto stupefatto anch’io: cosa c’entra il fumo di sigaretta con la cirrosi epatica ? Direi proprio nulla !
Ancor più stupefatto a legger che siccome il signor Dave Ismay non è un gran bevitore (di vino/alcolici) non potrebbe aver la cirrosi.
Di fatto gli viene diagnosticata, dopo qualche mese, una condizione di ematocromatosi.
Leggi, caro il mio lettore, quali sono le malattie che possono portare alla cirrosi epatica (lo dice l’autorevole testo di medicina Harrison’s): l’emocromatosi può sfociare in cirrosi epatica.
L’impressione, evidente, è che ogni occasione è buona per creare casi (insussistenti, in questa specifica situazione) di malasanità ed instillare, nelle menti di chi non può difendersi (o si? Non è necessario aver l’accesso riservato all’Harrison’s on line: basta ricercar su google ed il primo risultato è il sito delll’Associazione per lo Studio dell’Emocromatosi e delle Malattie da Sovraccarico di Ferro ONLUS da cui si evince che l’ematocromatosi non riconosciuta può sfociare in cirrosi epatica).
Signor Giornalista (Francesco Tortora, di corriere.it, che l’ha mutuata dall’anonimo cronista del Daily Mail): una chiacchierata con un medico per farsi spiegare che la cirrosi può esser provocata dall’emocromatosi e che forse tanto sbagliata questa diagnosi non è (forse, bisognerebbe conoscere l’iter clinico-diagnostico per potersi esprimere con certezza) era chieder troppo ?