Visito una giovane (classe 1983) paziente ex-extracomunitaria (Romania, parla e capisce bene l’italiano) e mi rendo conto che c’è una gravidanza in atto.
Per orientarmi meglio le chiedo quando ha avuto le ultime mestruazioni e lei mi risponde, seraficamente magari sono incinta.
Mi si accende la lampadina: sa di essere incinta!
Difatti mi dice, poi, che non ha le mestruazioni da due mesi e che ha fatto il test di gravidanza (positivo)!
Però pensa di essere magari incinta …
Capita, abbastanza spesso, di dover superare ostacoli di comunicazione, questa strana sensazione di dover insistere, ripetutamente, per farti dir le cose (e non parlo, come nel caso specifico, di cose marginali).
