questa convinzione mi si è radicata nel profondo dopo anni di professione che comporta stretta relazione con il pubblico – il particolare cliente che affolla le mie giornate lavorative.
Mi viene da pensarci perchè il paziente che ho appena visitato, afferito all’ambulatorio senza alcuna documentazione, afferma con discreta sicurezza – verrebbe veramente da credergli – che al precedente controllo gli hanno detto di ripetere l’esame dopo un anno e mezzo.
Guarda caso ha fatto l’ecografia qui da noi, l’ha fatta un anno e otto mesi fa, il medico ecografista (che poi ero io in persona) consigliava di ripetere l’esame dopo un anno e consigliava peraltro altre cose (che non si capisce bene se poi siano state fatte e quale l’eventuale conclusione dell’iter diagnostico).
Nulla di grave ovviamente, l’esame è stato fatto ugualmente, ma mi è capitato talmente tante volte di leggere cose diverse da quelle raccontatemi che delle cose riferitemi dai pazienti non riesco più a fidarmi, a meno che i risultati degli esami da me effettuati non siano assolutamente coerenti (al giorno ed al millimetro) con quanto mi raccontano a voce ….