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malarioterapia

la malarioterapia: sembra incredibile eppure qualcuno pensò di usare la malaria (si, si, proprio la malattia!) come cura per altre patologie !!!
Ancor più incredibile che colui che ebbe questa intuizione sia stato insignito del premio Nobel (1927) per la medicina.
In pratica uno psichiatra dell’epoca, Julius Wagner von Jauregg dell’Università di Graz, ipotizzò che si sarebbe potuta combattere la sifilide, al suo stadio più avanzato, inoculando il plasmodio della malaria: essendo il treponema (l’agente della sifilide) molto sensibile ai rialzi della temperatura egli sperava di poter distruggere completamente l’infezione con i rialzi febbrili degli attacchi malarici che poi avrebbe controllato con il chinino.
Incredibile !
Ancor più incredibile che gli abbiano dato il Nobel!
Stimolo alla riflessione: il 1927 è ieri, solo 80 anni fa; eppure comportamentalmente sono passati anni luce!
A chi verrebbe in mente di infettare un paziente con la tubercolosi per curare l’AIDS (esempio fatto a caso) oggi? Solo ad un pazzo.
Lo psichiatra austriaco fu insignito del premio Nobel per una pratica che oggi sarebbe del tutto fuori legge, assolutamente impraticabile.
Curiosità: il 33% dei pazienti che furono sottoposti a questa ‘terapia’ guarirono del tutto.

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

View Comments (19)

  • Mio padre affetto da Morbo di burger deve la vita alla Malarioterapia. In ospedale volevano amputargli gli arti già in gangrena, si è rifiutato e ha fatto la malarioterapia. Oggi ripete periodicamnte la cura e covive con il Morbo, gli altri come lui sono morti dopo indicibili sofferenze e amputazioni degli arti. La Malarioterapia funziona benissimo. Leo

    • Ciao Leo, per cortesia potresti darmi qualche indicazione su come e dove hai curato la sindrome di Burger con la malario terapia? Mio zio (non fumatore) soffre di tale Sindrome già da anni e hanno cominciato ad amputargli le dita e ho paura che il suo futuro sia sempre più cupo se non provvediamo in tempo. Magari mandami il tuo numero di telefono o scrivimi via email all'indirizzo che ti riporto: cristianlorenzon@libero.it

  • Ciao
    hanno diagnosticato lo stesso morbo anche a mio padre. Ha già perso 2 dita e la cosa ci complica.
    Non conosciamo ancora i motivi di questo morbo, le sue cause, se è definitivo e degenerativo e se esiste un centro specializzato che può curare questo morbo..
    Riesci per cortesia a darmi qualche indicazione ?

    Grazie
    Paolo

  • caro Paolo

    sembrerebbe proprio una terapia storica come afferma anche l'autore qui linkato

    Per quanto riguarda il Morbo di Burger (tromboangioite obliterante) anche andando a rivedere il più autorevole trattato di medicina si evince che la terapia efficace è la totale cessazione del fumo di sigaretta .
    Tutte le altre terapie sono palliative anche se talora, in casi selezionati, possono apportare benefici: prostaglandine, trombolisi arteriosa, rivascolarizzazione chirurgica, simpatectomia, stimolatore spinale.

  • ciao sono Florienne,
    anche mio padre è affetto dal morbo di burger, gli sono già state amputate 2 dita (l'alluce e il mignolo del piede destro), qualche mese fa ha avuto un baipass dalla femorale alla popplitea, per rivascolarizzare gli arti inferiori. La mia domanda a questo punto è: ho sentito parlare di tecniche staminali usate per curare questo tipo di malattia in svizzera, solo che non so a chi rivolgermi per avere maggiori informazioni e se la notizia è vera! Spero possiate darmi quante più informazioni è possibile, anche se mi consigliate altri centri specializzati nel trattamento della malattia, in italia o all'estero! Grazie Florienne

  • cara Florienne
    non so dirti più di quello che ho già citato nella riposta precedente alla tua

    Tieni presente che spesso ciò che è nuovo risulta poi poco efficace alla prova del tempo per cui non necessariamente le terapie innovative sono sempre utili

  • Affetto dal morbo Burger nel 1988 mi sono sottoposto, sempre su consiglio di un noto clinico presso cui ero e sono, a tutt'oggi, in cura, alla malarioterapia.
    Gli effetti, nel mio caso, sono stati positivi. Prima della terapia la mia capacità di deambulazione era 20/30 metri.
    Questa è stata la mia esperienza.

    • Ciao Luigi, per cortesia potresti darmi qualche indicazione su come e dove hai curato la sindrome di Burger con la malario terapia? Mio zio (non fumatore) soffre di tale Sindrome già da anni e hanno cominciato ad amputargli le dita e ho paura che il suo futuro sia sempre più cupo se non provvediamo in tempo. Magari mandami il tuo numero di telefono o scrivimi via email all'indirizzo che ti riporto: cristianlorenzon@libero.it

  • mi si dice che avevo già inviato una e-mail.
    Non è esatto perchè è la prima volta che lo faccio.

  • Ciao Luigi, volevo chiederti dove fai la malarioterapia?mio marito soffre di questa malattia e ad agosto gli hanno amputato già una gamba, ora gli sono venute fuori altre ulcere al piede sx e qui a bologna parlano solo di tagliare, per favore, se hai qualche indicazione da darmi, questo è il mio indirizzo email mellyssa77@yahoo.it

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