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massima allerta

capita di arrivare al lavoro, di avere qualche esame extra in lista, qualcuno della lista ordinaria arriva in anticipo, qualcun’altro arriva in ritardo, un paio non hanno pagato il ticket e devono ritornare a consegnarlo per ritirare il referto, un paio c’hanno la vescica troppo piena e vogliono entrare prima del loro orario, una paziente ritorna dopo un pò perchè ha dimenticato di farsi fare il certificato per l’assenza dal lavoro .
Sui ritmi serrati della routine si innestano una serie di complicazioni, banali ma che possono generar problemi.
Riesco a gestire il tutto senza far ritardi ma mi rendo conto di essere nella classica situazione in cui ci si può mandar via un referto sbagliato, con un nome sbagliato o con un’imprecisione descrittiva (il classico caso del paziente colecistectomizzato a cui è ricresciuta la colecisti , errore banalissimo e privo di impatto sulla storia del paziente ma che mina la credibilità della prestazione effettuata).
Mi viene in mente l’errore di trascrizione della biologa di Careggi , errore dalle conseguenze gravissime . . .

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

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