medicinali prescritti e somministrati arbitrariamente

la scusa sarebbe che l’Università (di Firenze) non ha più soldi in cassa e quindi ci si deve inventare forme alternative di finanziamento: via libera, quindi, all’associazione a delinquere, sulla pelle dei pazienti, d’accordo con alcuni alti papaveri delle case farmaceutiche . . .
Su repubblica, il corriere, la nazione tutti i dettagli ed i nomi (fra qui anche qualche giovane, ben più giovane di me, collega coinvolto).
Se ne parlava stamattina con una collega: a me viene in mente la storia della Santa Rita di Milano !

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