A volte però mi scappa, non riesco a trattenermi; è divertente vedere il volto del paziente di turno che s’illumina quando s’inizia a parlare di certi argomenti .
Nello specifico ho visitato una paziente celiaca che ha avuto dei disturbi (secondo me da non rigoroso controllo alimentare: è andata a mangiare in un buon ristorante fiorentino e si è concessa una torta al cioccolato che forse avrebbe fatto meglio ad evitare in ragione della sua intolleranza alimentare – ripeto è una mia ipotesi, ragionevole ma resta comunque una mia ipotesi).
La visita finisce con una mia raccomandazione di esser rigorosa, di evitare cibi che non siano garantiti per celiaci e le suggerisco anche che, se ha proprio voglia di un bel dolce, farebbe bene a rivolgersi a chi le cose le sa fare: conosco personalmente Claudio Pistocchi ed apprezzo smisuratamente la sua torta fondente di cioccolato ; organizzai, tempo addietro, anche una visita degustazione al suo laboratorio di produzione e vendita con la Presidente dell’associazione celiachia toscana . . .
provare per credere 🙂
www.tortapistocchi.it
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certo, la terapia d'urto funziona sempre...( o quasi..) si predica la dieta ferrea, raccomandando sublimi torte al cioccolato, direi quantomeno sadico.. poveri pazienti ..!
ecco
ne approfitto per precisare: nello specifico (celiachia) dieta ferrea vuol dire evitare certi cibi e specificamente La Pistocchi si può non evitarla; nonostante non sia bollinata è garantita dal fatto che nel laboratorio di produzione farina non ne entra, l'ho consigliata a molti celiaci, nessuno ha avuto da ridire :-)
precisa pure caro Dottore!....sai benissimo che non mi riferivo al caso specifico.. che mi dici di tutti i tuoi pazienti che leggono questo post?? o è solo indirizzato a quelli magri o celiachi?.. allora dovevi specificare, tu che sei così preciso!! :-P
e infatti rileggendo (giuro non l'ho aggiunto ora!) c'è scritto nello specifico che mi riferivo ad una paziente celiaca
scripta manent