Il sale – cloruro di sodio NaCL – come ben noto, andrebbe usato con molta parsimonia; c’è da lavorar molto per ridurne i livelli di utilizzo, per garantirsi i vantaggi di una corretta dieta iposodica, come suggerito da OMS / WHO.
Come si possono aver cibi saporiti riducendo, parimenti, il contenuto di sale e quindi di sodio?
Utilizzando le spezie o le erbe aromatiche o il limone o cipolla/scalogno o l’aglio!
Provate ad utilizzare nuovi ingredienti aromatici, incrementando la creatività in modo da ridurre, gradualmente, l’utilizzo di sale.
Qualche altro suggerimento per ridurre l’introito di sodio ?
- Utilizzate dado da brodo a basso contenuto di sodio
- preferite l’aglio e la cipolla in polvere, ma non quelle salate
- risciacquate le verdure ed i legumi in barattolo
- nascondente il sale, in modo da renderne più difficile l’uso
E, mi raccomando: molta attenzione al sale occulto !
Quasi il 70% del sale che introduciamo con la dieta è ascrivibile al processo di preparazione industriale degli alimenti: pane, pizza e prodotti da forno (biscotti, cracker, grissini, merendine, brioche e cereali della prima colazione) contengono elevate quantità di sodio. Anche i cibi magri (fiocchi di latte, succo di pomodoro, minestroni in busta, legumi in scatola) possono trarre in inganno, essendo comunque fornitori di notevoli quantità di sodio.
In generale, tutti i piatti pronti o precotti contengono sale; ovviamente insaccati, formaggi, salse (ketchup, maionese, senape, salsa di soia), snack, patatine in sacchetto, sottaceti, dadi da brodo.