mi accompagno con la Primaria mentre vado verso uno dei reparti in cui lavoro; viene fermata, d’autorità, da un signore (che mi par di conoscere, probabilmente lavora qui ma è in borghese) che tira fuori un elettrocardiogramma ed inizia a raccontare le sue recenti traversie, ovviamente chiedendo un parere al volo, sul viale (come se si chiedesse dove fanno bene il caffè?).
Arriviamo in reparto e viene placcata da un’altra signora (che le fa perdere la pazienza) che vuole anche lei un parere medico riguardo alla mamma (NdS sia la signora che la di lei mamma sono del tutto ignote alla Prof, per cui . . . ).
La conclusione, semi-ironica, è: mi ci vorrebbe il burka per andare in giro in modo da non esser riconosciuti e non perder tutto ‘sto tempo per pareri volanti rubacchiati in giro per i corridoi.
Ottima idea questa di metterti il burka. Te l’appoggio senza riserva alcuna!!
si sentiva proprio la mancanza di qualche commento ben calibrato
🙂
ovviamente la conclusione era della Prof, non mia