antefatto: mi telefonano dall’accettazione per comunicarmi che il paziente delle 8.45 (arrivato con oltre un’ora di ritardo) è proprio strano.
Esco di stanza per far accomodare il prossimo e chiamo la paziente O-15 (NdS da qualche tempo, per rispetto della privacy, dobbiamo chiamare i pazienti con un codice alfanumerico: mai più gridare il cognome nei corridoi! NdS bis il codice alfanumerico è random, può quindi accadere che il numero 50 possa esser chiamato prima del 35 – per motivi che non conosco e che non ho indagato a fondo): il ritardatario, del cui arrivo ero stato avvisato, dichiara a voce alta di essere O-06 e che lo starei scavalcando !
Voi che avreste fatto ?
Il mio comportamento, se proprio avessi voluto farmi notare, sarebbe stato di andare dal medico e dire sono in ritardo, sono arrivato, attendo di esser chiamato.
Il mio O-06 invece è della categoria: fermate il mondo, sono arrivato !
Però bella questa cosa del codice alfanumerico, dai! Io ho fatto un ecografia pochi giorni fa presso un istituto convenzionato e non solo gridavano i cognomi ma anche data di nascita e il tipo di esame. Non l’ho trovato molto…carino 🙂
beh, direi di si !
Si finisce, ti garantisco, per combattere con le persone – spesso anziani – che non hanno idea che le si sta chiamando . . . .
Spero non abbiano gridato, nel corridoio, anche le diagnosi!
Tieni presente che la privacy c’è a macchia di leopardo, in tanti centri le persone si chiamano sempre e solo per nome e cognome . . .
Personalmente sarei per i colori, molto più intuitivi !