I medici di famiglia italiani sono tra i più rapidi al mondo a dare un appuntamento ai loro pazienti: l’82% dei camici bianchi della Penisola afferma di ricevere il paziente che fa richiesta entro 48 ore, guadagnando così, in questa speciale classifica, il top della graduatoria internazionale contro il 75% dei medici francesi e il 65% di quelli inglesi.
Questo è uno dei risultati dell’indagine condotta in 11 paesi – Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia, Regno unito, Usa – su diversi aspetti della medicina di famiglia: accesso all’assistenza, lavoro di gruppo, assistenza per patologie croniche, tecnologia informatica. Una ricerca promossa dalla fondazione statunitense The Commonwealth Fund e condotta in Italia attraverso il Centro studi nazionale Fimmg, che per il nostro Paese ha intervistato telefonicamente 844 medici.
Secondo il 77% dei medici italiani (in media con gli altri Paesi) i pazienti possono avere una risposta assistenziale sul territorio anche al di fuori degli orari di apertura degli studi medici, contro il 97% degli olandesi e il 29% degli statunitensi. Ma gli italiani sono più pessimisti quando si tratta dei tempi d’attesa per le visite specialistiche: mentre solo il 22% di quelli inglesi dice che sono necessarie lunghe attese, ne è convinto il 75% degli italiani, la percentuale più alta (insieme a quella dei canadesi). Infine, i medici del belpaese (37%), insieme agli americani (58%), colgono più degli altri le difficoltà economiche riscontrate dai propri pazienti per le prestazioni sanitarie a pagamento.