Sono stati controllati una decina di stabilimenti (i cui responsabili sono stati iscritti nel registro degli indagati) e analizzati 1027 campionamenti di latticini: il 67 per cento è risultato contaminato da batteri con positività da un minimo di 27 per cento dei casi a un massimo di 87 per cento.
Il batterio in assoluto più presente è stato proprio lo pseudomonas fluorescens, responsabile della colorazione blu che ha tanto impressionato i consumatori l’estate scorsa, (anche se non è responsabile di problemi per la salute), ed è risultato assai diffuso anche il bacillus cereus. Ma è stata riscontrata anche la presenza di enterobatteri, di escherichia coli, di stafiloccocus aureus, e di salmonella, che possono invece creare disturbi seri e intossicazioni.
In alcuni campioni sono stati addirittura scoperti residui di piombo.
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