avevo notato questa civetta, passando di corsa davanti ad un’edicola.
Summa: una donna di 89 anni, obesa, cardiopatica e con problemi respiratori, ricoverata da settimane in ospedale, muore ed immediatamente sono indagati i medici (omicidio colposo).
Io mi ritengo fortunato, non essendo ancora incappato in problematiche di questo tipo: è solo una questione di tempo, per come vanno le cose.
Se a 89 anni non è accettabile che si possa morire senza che debbano esser chiarite le (eventuali) colpe del medico che non avrebbe fatto il suo dovere: a mio giudizio, abbiamo un (serio) problema!
Vorrei evidenziare un dettaglio, citato dall’articolo, secondo me molto rilevante: Pare, però, che i medici dovessero seguire pazienti più gravi in cinque diversi reparti.
E’ già il tempo, lo stiamo vivendo ora, in cui le colpe dei padri (gli amministratori) ricadranno sui figli (medici e pazienti), chissà fino a quale generazione [semicit]
Perchè negli ospedali, da tempo, sta succedendo che . . .