L’Italia è uno dei paesi d’Europa con il più alto tasso di obesità infantile: secondo l’ultimo report sulla malnutrizione infantile condotto da Helpcode, un terzo dei bambini italiani nella fascia d’età 6-9 anni è obeso o in sovrappeso, con una netta prevalenza dei maschi (21%) sulle femmine (14%).
L’obesità, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo, soprattutto tra i bambini e i giovani.
Per dare un quadro più chiaro e aggiornato del fenomeno in Italia, Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri), la Clinica Pediatrica, Endocrinologia dell’Irccs Gaslini e l’Università degli Studi di Genova, con l’organizzazione no profit Helpcode Italia, hanno sviluppato ONOI, l’Osservatorio dell’Obesità Infantile in Italia che proporrà, nel corso del 2022, un questionario online in cui si indagano le abitudini alimentari e di vita dei propri figli, contribuendo quindi a sviluppare una ricerca sulla relazione tra la salute alimentare e lo stile di vita dei bambini.
Dal mio, sicuramente limitato, punto di vista noto un incremento delle richieste di ecografia dell’addome, da parte dei pediatri, per i bimbi sovrappeso o obesi non pochi dei quali lasciano l’ambulatorio con una diagnosi di steatosi epatica.
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