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oltre ai tanti regali inutili …

…. dopo il tradizionale pranzo ci resteranno anche “pesanti” tracce di carbonio.
Ne sono convinti i ricercatori della School of Chemical Engineering and Analytical Science della Manchester University che hanno calcolato le “impronte” (residui di carbonio) che anche quest’anno invaderanno l’ambiente dopo il pranzo di Natale. Il calcolo è stato fatto in base ai dati dello scorso anno. La previsione dei consumi degli inglesi per il prossimo Natale è, in carbonio, pari a quello che occorrerebbe come carburante per fare il giro del mondo in auto 6000 volte. Si è calcolato che in base ai consumi medi di ogni inglese, l’emissione ambientale di carbonio per la trasformazione e la produzione di un pasto moltiplicato per 8 persone dovrebbe generare circa 20Kg di diossido di carbonio. Una quota che moltiplicata per l’intera popolazione del Regno Unito equivale a un impatto massivo di 51000 tonnellate circa, considerando che almeno un terzo degli inglesi faccia un tradizionale pasto di Natale a base di tacchino ripieno arrostito al forno con le patate, salsa di mirtilli e guarniture varie e dolciumi (le bevande sono state escluse).
Per cui STOP SHOPPING !!

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

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