Come mai questa notizia mi genera un profondo senso di disgusto ?
Sarà che uno sente la parola pollo (o gallina) e pensa all’aia delle pubblicità del Mulino Bianco?
Sarebbe meglio, a quanto pare, a farsi venire in mente lo sgradevole odore che tutti conosciamo: quello del cloro; fa pensare ancor di più il pilatesco dettame di imporre la comunicazione della presenza di cloro sull’etichetta.
Dopo 11 anni l’Ue ha tolto il divieto di importazione delle carni di pollo americane trattate con il cloro . Le aziende dovranno informare il consumatore con etichette chiare e dovranno attenersi ad alcune norme di qualità. Un comitato permanente dovrà stabilire le condizioni in base alle quali si potranno utilizzare le 4 sostanze con cui generalmente si disinfettano le carni di pollame. Lo ha deciso oggi la Commissione Ue previa valutazione dell’EFSA che ha verificato gli eventuali effetti diretti sul consumatore. I produttori dovranno comunque informare i consumatori con chiare indicazioni in etichetta.