e risparmi sull’abbonamento alla palestra: chi ha un cane è costretto a portarlo fuori tre o quattro volte al giorno, e ogni uscita dura almeno dieci minuti. A conti fatti, fa il doppio dell’attività fisica di chi è abbonato al tapis roulant.
Lo hanno stabilito i ricercatori della Michigan State University che hanno studiato le abitudini di 5.900 cittadini publicando i risultati sull’International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity IJBNPA.
In questi giorni di risuscitate paure nucleari mi sono imbattuto in un intervista a Carlo Rubbia, fisico nucleare di chiara fama, che sottolineava come oltre a ricercare fonti energetiche alternative bisogna stimolare cambi di abitudini; ad esempio il 30% degli italiani usa l’auto per spostamenti inferiori ai 2 km: tra il mettersi in auto, semafori ed il tempo necessario per trovar parcheggio (oramai un miraggio) si farebbe molto meglio ad andar a piedi, anche per i benefici effetti sulla salute di un pò di moto in più . . .
Eppure basterebbe porre un minimo di attenzione per ridurre i nostri consumi anche del 40% senza dover cambiare drammaticamente il nostro stile di vita. Ed è forse questa la risposta più immediata a tutte le nostre domande. (leggi tutto)