L’automisurazione a domicilio è spesso mal utilizzata dal paziente e le linee guida contengono una serie di informazioni utili al medico per guidare i suoi assistiti a un controllo corretto, a scegliere e usare al meglio gli strumenti disponibili sul mercato. Il documento è stato messo a punto da un gruppo di studiosi, medici e ricercatori, coordinati dal professor Gianfranco Parati del dipartimento di Medicina Clinica e Prevenzione dell’Università di Milano-Bicocca.
In sintesi: a 30 minuti di distanza dall’ultima sigaretta o dall’assunzione di caffeina, riposare almeno 5 minuti, stare seduti, appoggiati a uno schienale e col braccio su un tavolo, posizionare correttamente il bracciale dell’apparecchio, rimanere immobili, con le gambe distese, non parlare e cercare di rilassarsi.
Ripetere la letture a intervalli di 1-2 minuti scrivendo i risultati se il dispositivo non è dotato di memoria elettronica.
All’inizio le misurazioni vanno effettuate due volte al giorno (mattina e sera, prima di assumere farmaci e mangiare) per sette giorni, avendo cura di ripetere due volte ciascuna misurazione.
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Grazie, ne avevo proprio bisogno.
grazie del grazie
:-)