intende promuovere una collaborazione permanente per aiutare uno dei paesi più poveri del continente africano, la Sierra Leone, particolarmente incentrato sui servizi sanitari e la promozione del diritto alla salute, soprattutto per i bambini e le giovani madri partorienti. Il Progetto Microcammino ha origine verso la fine degli anni novanta: Peter Bayuku è un giovane sierraleonese che, anni prima, ha lasciato il suo paese per mettere a frutto la sua propensione agli studi e le sue capacità. Durante la sua permanenza all’estero Peter non dimentica mai la sua terra di origine, stremata da una sanguinosa guerra civile terminata nel 2001 e tristemente famosa per l’utilizzo dei bambini nei combattimenti e le amputazioni di massa. Inizia così il suo lavoro quotidiano per trovare adesioni in tutta italia e promuovere campagne di aiuto, raccolta fondi, spedizioni di volontari. Peter concentra le azioni sul suo villaggio e sul territorio circostante; la sua idea guida è quella di un piccolo/grande “Progetto pilota” che ricostruisca, dopo la guerra, le condizioni di base per la vita sociale e lo sviluppo economico di quella terra: scuole dove istruire i ragazzi, promozione di nuove tecniche in agricoltura ed artigianato, servizi sanitari di base. Darà al suo progetto il nome Microcammino 2000: a piccoli passi verso la normalità.Dall’aprile 2005, l’associazione Solidarietà in Buone Mani di Castiglion Fiorentino (Arezzo) dà un contributo determinante al progetto finanziando il completamento del centro sanitario rurale di Yagala a 7 kilometri dall’Ospedale distrettuale e avviando una collaborazione permanente con tutto il distretto di Koinadugu soprattutto nel campo sanitario. A maggio 2008 l’Associazione Solidarietà in buone mani invia il materiale e l’attrezzatura per l’allestimento degli interni del centro sanitario di Yagala e per l’ospedale governativo di Kabala (KGH). Nel maggio 2008 tre medici Ferruccio Sereni (Ostetrico-ginecologo), Fabio Fabianelli (Pneumologo) e Peiman Nazerian (Internista) si recano in Sierra Leone per l’avvio del centro sanitario di yagala e per l’inizio della collaborazione con l’ospedale governativo di Kabala e tutto il distretto sanitario di Koinadugu. Durante tale missione i medici hanno partecipato all’attivita di formazione del personale, partecipato all’attivita medica, chirurgica e ostetrico ginecologica e individuato insieme al personale locale le carenze e le priorità locali per collaborazioni future.
Per informazioni dettagliate sul progetto
Dott. Peiman Nazerian
Email pnazerian AT hotmail.com