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ricorso (class action) medici specializzati (ex-specializzandi) 1982 – 1991 e 1994 – 2006

aggiornamento del 1 marzo 2012sentenza favorevole del tribunale di Roma

24 MAGGIO 2011: leggete l’articolo per aderire, entro il 31 maggio 2011, al ricorso di CODACONS.

ne avevo già parlato in diversi post, in passato; riporto, dal sito CODACONS, questa novità


il Codacons è sceso in campo a fianco dei medici specializzati per far avere loro le decine di migliaia di euro indebitamente non pagati: per agire c’è tempo fino al 2009. Già alcune migliaia di suoi colleghi hanno aderito al primo ricorso che sarà discusso nel primo trimestre del 2009 davanti al Tribunale civile di Roma. Le moltissime richieste pervenute, tuttavia, e la necessità di presentare anche un ricorso alla Commissione europea contro lo Stato italiano, ci hanno indotto ad organizzare un altro ricorso cui anche lei può partecipare. Inoltre si sta attivando una nuova azione per il recupero dei contributi previdenziali e assicurativi non versati agli specializzati nonostante la Direttiva CEE 93/16 e il Dlgs n. 368/99 (attuate con l’art. 1, comma 300, L. 266/2005) lo imponesse. Ecco quindi una sommaria spiegazione delle iniziative:

A) RICORSO IN TRIBUNALE PER I DIRITTI ECONOMICI DEI MEDICI SPECIALIZZATI CHE HANNO FREQUENTATO LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE TRA GLI ANNI 82/83 E 90/91.

La Direttiva Comunitaria del 1982 (82/76 CEE) aveva stabilito, come è noto, in favore dei medici il diritto di ricevere una “adeguata remunerazione” per il periodo di specializzazione svolto.
Tale Direttiva, recepita in Italia solo nel 1991, con il D.Lgs. 8 agosto 1991, n.257, limitatamente agli specializzandi iscritti a partire dall’anno accademico 91/92, ha previsto l’importo di £ 21.500.000 per ogni anno di specializzazione, senza nulla riconoscere ai medici immatricolatisi alla specializzazione negli anni accademici che vanno dall’82/83 al 90/91.

La Corte di Giustizia Europea ( sent.del 25/02/1999 e 31/10/2000), ha affermato il diritto alla remunerazione anche in favore dei medici che hanno frequentato le scuole di specializzazione dopo il 1982, termine ultimo fissato dalla predetta Direttiva, ai fini del la sua attuazione da parte dei singoli Stati.
Sulla scorta della Corte di Giustizia, anche i nostri giudici, con sentenze positive ed alcune negative, ma con un pronunciamento positivo della stessa Corte di Cassazione, molto importante per la funzione unificatrice tipica di tale giudice, hanno riconosciuto il diritto dei medici italiani che hanno frequentato le scuole di specializzazione tra gli anni 82/83 e 90/91, ad ottenere dallo Stato italiano il pagamento ad “una adeguata remunerazione” ( Cass., III Civile, 7630/2003; n. 3283/08; Trib. Roma, n. 24828/2006; CDS Sez. VI, 4954/04 ed altre).
Ma la più bella notizia è arrivata da pochissimo : una recentissima sentenza della Corte di appello di Genova e una della Cassazione, altrettanto recente, hanno rigettato l’eccezione di prescrizione che era stata sollevata con riferimento ad un diritto riconosciuto da una direttiva tardivamente recepita dall’Italia. Entrambe tali sentenze, nel respingere detta eccezione, hanno sentenziato: “Finchè una direttiva non è stata correttamente trasposta nel diritto nazionale, i singoli non sono in grado di avere piena conoscenza dei loro diritti. Solo la corretta trasposizione della direttiva porrà fine allo stato di incertezza giuridica necessaria per pretendere dai singoli che essi facciano valere i loro diritti.
Ne deriva che, fino al momento dell’esatta trasposizione della direttiva, lo Stato membro inadempiente non può eccepire la tardività di un’azione giudiziaria avviata nei suoi confronti da un singolo al fine della tutela dei diritti che ad esso riconoscono le disposizioni di tale direttiva, e che un temine al ricorso nazionale può cominciare a decorrere solo da tale momento”.

Da qui la serena convinzione che la causa abbia un serio e concreto fondamento per riavere il maltolto, e quindi il compenso dovuto che si aggira sui 40.000 euro a persona oltre il risarcimento del danno.
Al fine di tutelare pertanto i diritti dei medici che frequentarono le scuole di specializzazione durante il periodo 82/83 – 90/91, il CODACONS, attraverso l’ente TERMILCONS, sostiene una nuova apposita causa, innanzi al Tribunale Civile di Roma, contro i Ministeri cui la legge ha demandato il compito del pagamento della remunerazione in questione, e, in aggiunta, ora anche un ricorso alla Commissione Europea per infrazione dello Stato italiano inadempiente verso i diritti dei medici.
Gli interessati a questa causa, CHE NON ABBIANO GIA’ PROPOSTO RICORSO, – tutti coloro che hanno frequentato una scuola di specializzazione nel periodo compreso tra gli anni 1982/1991, anche se nello stesso periodo hanno lavorato o percepito altri compensi – potranno partecipare, scaricando l’apposita modulistica inviando una mail all’indirizzo medici.specializzati@codacons.it . L’adesione – CHE COMPORTA ANCHE L’ISCRIZIONE PER DUE ANNI AL CODACONS- dovrà pervenire entro il 15 dicembre 2008.
Intanto vi invitiamo a firmare anche la proposta di legge per la sanatoria che trovate sul sito www.codacons.it.

Se potete avvertite anche altri medici interessati!!!

In caso di vittoria a ciascuno dei ricorrenti spetterà una somma che oscilla tra Euro 33.000,00, ed Euro 50.000,00, a seconda del numero di anni previsto per la singola scuola di specializzazione.
La causa potrà essere fatta anche individualmente con un avvocato scelto dall’interessato ovviamente.

B) RICORSO PER IL RECUPERO DELE DIFFERENZE RETRIBUTIVE E DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI NON CORRISPOSTI AI MEDICI SPECIALIZZATI DAL 1994 AL 2006

Il CODACONS sta attivando una nuova azione giudiziaria, davanti al Tribunale Civile di Roma, per il recupero delle differenze retributive tra l’importo della remunerazione prevista dal DPCM 7 marzo 2007, emanato in attuazione del Dlgs 368/99, adottato a sua volta in attuazione della direttiva CEE 93/16, in favore dei medici specializzandi, iscritti ai rispettivi corsi, a partire dall’a.a. 2006/2007, e l’importo della remunerazione erogata agli specializzandi iscrittisi prima di tale anno accademico. L’importo di tali differenze retributive da recuperare è pari circa 11.000 euro l’anno.
Il Codacons intende inoltre agire ai fini del recupero dei contributi previdenziali non versati, in violazione della normativa succitata, ai medici che hanno frequentato i corsi di specializzazione a partire dal 1994, ed iscrittisi prima dell’a.a. 2006/2007. L’importo di tali contributi oscilla tra i 2000 e i 2500 euro l’anno.
L’azione volta al recupero di tali contributi previdenziali, in linea di principio, rientra nella competenza del Giudice del lavoro. In tal caso la relativa azione andrebbe proposta davanti al Tribunale del lavoro della sede dell’Università in cui è stata conseguita all’epoca la specializzazione, e richiederà la presenza di un avvocato del luogo, e quindi costi diversi. Comunque sarà nostra cura farvi conoscere nelle successive comunicazioni il costo di tale azione, ed ogni altra utile informazione.
Per tale azione occorre inviare subito una lettera racc. ai fini dell’interruzione della prescrizione ai Ministeri competenti, ed il cui modello potrete ricevere inviando una mail all’indirizzo medici.previdenziale@codacons.it, dal quale potrete scaricare anche un’informativa generale sui contenuti dell’azione e sul quadro normativo su cui si fonda.

Vi informo infine che il Codacons ha istituito dei punti di riferimento legale in sede locale e che potreste essere contattati dai nostri avvocati (per verificare la loro identità potete chiamare il numero 892007) e che la difesa anche di questa causa sarà apprestata dallo studio del prof. avv. Carlo Rienzi, esperto civilista e amministrativista, e docente universitario, da sempre in prima linea per la difesa dei nostri e vostri diritti.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti vi invito a partecipare al forum telefonico direttamente con un avvocato dello studio Rienzi chiamando il numero 199.36.36.06 dalle 15.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.

Cordialmente

Avv. Giuseppe Ursini
PRESIDENTE CODACONS

Nicola Basilico
a.d. TERMILCONS

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

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  • sono un medico che ha vinto il concorso di specializzazione in Malattie Infettive nell'anno accademico 80-81 e specializzato nell' 84. Pertanto gli anni accademici di cui chiedere il rimborso sarebbero 82-83 e 83-84. Tuttavia, vorrei sapere:

    1) Poichè mi sono iscritto alla specializazione nell'anno accademico 80-81, quindi prima della normativa prevista dal decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 1982, n. 162, rientrerei comunque nella categoria di medici specializzati che possono fare ricorso (ovviamente solo per gli ultimi due anni di corso)?

    2) Non avendo svolto prestazioni mediche nel corso del periodo di formazione (anzi in quegli anni ho fatto il servizio militare e poi ho lavorato), avrei perso il diritto al compenso?

    Grazie

  • Sono interessata a ricevere informazione per quanto riguarda il ricorso dei medici specializzandi relativo al periodo che va dall'a.a. 2000/2001 all'a.a. 2005/2006.
    Distintamente

  • mi trovo nella stessa situazione del collega Biagio, anch'io iscritto nel novembre '80, con termine nell'83, con militare durante il terzo anno che dovrebbe essere quello che entra nella direttiva, ma io sapevo che la direttiva è per chi si è iscritto nell'82, quelli già iscritti non dovrebbeero rientrare. Visto che nessuno ha risposto a Biagio, risottolineo la domanda: a noi spetta qualcosa o no? alcuni studi di avvocati ci assalgono di lettere promettendo migliaia di euro con pagamento a loro favore di cifre tra i 650 e 850 euro, qual è la verità???

  • sono uno specializzando che ha frequentato la scuola di spec. dal 1991 al 1995 , secondo le direttive CEE.

    Chiedo1) se per questi anni è contemplato il ricorso, come per gli specializzandi del periodo 1994-2006.
    2) noi specializzandi del primo anno di Istituzione della spec. CEE (1991) abbiamo diritto a differenze retributive, contributi previdenziali, assistenziali ecc? Grazie

  • Sono un medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione all'Università di Pavia nel 1998.
    Vorrei sapere se anche nel mio caso è possibile aderire all'azione, quali sono i tempi ed i costi.
    Grazie.

  • Vi informo infine che il Codacons ha istituito dei punti di riferimento legale in sede locale e che potreste essere contattati dai nostri avvocati (per verificare la loro identità potete chiamare il numero 892007) e che la difesa anche di questa causa sarà apprestata dallo studio del prof. avv. Carlo Rienzi, esperto civilista e amministrativista, e docente universitario, da sempre in prima linea per la difesa dei nostri e vostri diritti.
    Per ulteriori informazioni e chiarimenti vi invito a partecipare al forum telefonico direttamente con un avvocato dello studio Rienzi chiamando il numero 199.36.36.06 dalle 15.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì.

  • Ho aderito al ricorso medici ex specializzandi a dicembre 2009, ma non ho avuto comunicazione relativa all'accettazione della mia domanda. Grazie.
    Luigi Ruggeri

    • Ho aderito al ricorso dei medici specializzati nel lontano 2008 (il 12/6/2008), ho inviato il bonifico, i documenti, l'iscrizione alla codacons, le raccomandate con ricevuta di ritorno e non ho mai ricevuto nessuna informazione e nessun riscontro della mia adesione.
      In passato ho provato a contattarvi senza successo. Sono stata piu' volte contattata dalla Consulcesi , ma ho ignorato le loro richieste di adesione al ricorso fiduciosa di quello fatto con voi : chiedo di sapere se il mio ricorso e' stato accolto, qual'e' l'evoluzione della causa, a chi devo rivolgermi per saperne di piu'.
      Grazie Anna Orefice
      P.S. ho gia' scritto inutilmente in passato, chiedo ai colleghi cosa pensano che si possa fare per ottenere risposte esaurienti.

  • Ho aderito al ricorso medici ex specializzandi a gennaio2009, pur avendo già presentato ricorso nel lontano 2001 attraverso un' altro ricorso , della nuova ascoti, ma non ho avuto comunicazione relativa all’accettazione della mia domanda., mentre ricevo dagli avvocati della nuova ascoti richiesta di procura ad litem in cassazione , cosa devo fare, posso mollare il ricorso codacons???, pur avendo versato 380 euro, che devo considerare persi? Grazie.

    • anche la lingua italiana per un medico conta...."un altro" si scrive senza l'apostrofo!!!!

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