Di agopuntura avevo già parlato in alcuni post; mi sembra corretto raccontare che c’ho provato (non ero ancora laureato), proprio per tenere a bada la mia rinite allergica che ogni tanto si sveglia e mi da parecchio fastidio: esperienza indubbiamente positiva, stavo molto meglio (non facendo alcun’altra terapia).
In molti paesi l’agopuntura rappresenta un trattamento alternativo nella cura della rinite allergica, piu’ comunemente chiamata febbre da fieno. Ma secondo il dr. Benno Brinkhaus e i suoi colleghi del Charite University Medical Center di Berlino, che hanno pubblicato le loro evidenze su Annals of Allergy, Asthma and Immunology, i pochi studi condotti su questo trattamento hanno prodotto risultati conflittuali.
Secondo il gruppo di studiosi tedeschi coordinati dal dr. Brinkhaus i soggetti affetti da rinite allergica potranno usare l’agopuntura insieme alle loro terapie correnti: un recente trial clinico condotto su 5000 pazienti con raffreddore allergico, dimostra come l’aggiunta dell’agopuntura al loro piano di cura migliori il loro complessivo stato di salute.
Nell’insieme i pazienti trattati con l’agopuntura segnalano un miglioramento nella qualita’ della vita, diminuendo con l’utilizzo di questa antica pratica medica, il prurito agli occhi, il naso che cola e l’insonnia dovuta al fastidio procurato dalla rinite. L’agopuntura e’ stata utilizzata per oltre 2000 anni dalla medicina tradizionale cinese per il trattamento di una vasta varieta’ di disturbi: gli specifici punti di applicazione dell’agopuntura sulla pelle sono connessi a luoghi interni dell’organismo che conducono energia, o qi, che stimolati dall’ago riattivano e migliorano il fluire dell’energia.
Alcune ricerche evidenziano come l’agopuntura possa influenzare l’attivita’ del sistema immunitario.