Sbarca sul web un nuovo servizio per i medici. Apre oggi lo sportello online ‘Sos malattia e rottamazione medici’, sul sito della Fp Cgil medici. Uno spazio virtuale dove tutti i camici bianchi dirigenti potranno denunciare le loro storie legate alle nuove norme sulle assenze per malattia, o sul pensionamento dopo i 40 anni di contribuzione. Ad annunciarlo è il sindacato Fp Cgil medici che, contro questi nuovi provvedimenti varati dal Governo, sabato manifesterà in tutte le piazze d’Italia. “E’ una doppia beffa per chi si ammala e si vede anche decurtata la retribuzione per i primi 10 giorni”, sottolinea in una nota il segretario nazionale Fp Cgil medici, Massimo Cozza. “Si tratta di un furto legalizzato che si può rinnovare più volte durante l’anno, colpendo proprio chi soffre di più. Come è iniqua – aggiunge il numero uno della Cgil medici – anche la norma che consente alle aziende di poter licenziare qualsiasi dirigente medico o veterinario, quando raggiunge i 40 anni di contributi. Evento, per chi ha riscattato gli anni di laurea e di specializzazione, che può accadere anche a 59 anni”. Cozza sembra poi togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Un plauso a Brunetta e Sacconi – dice – per aver scoperto che i medici universitari sono geneticamente modificati: per loro non valgono le decurtazioni per le assenze per malattie e rimangono in servizio fino a 70 anni, senza poter essere licenziati”, conclude.
Avevo qualche dubbio a lasciare il mio posto di lavoro tra 4 anni, quando ne avrò 58 di età, poichè la realtà lavorativa che ormai si vive negli ospedali (almeno in quello dove lavoro io) è andata progressivamente degradandosi. Gli incarichi di responsabilità non su base meritocratica, hanno infarcito la catena di comando di emeriti imbecilli che operano scelte strategiche (sich!!) ovviamente in gran parte sbagliate, a mio modesto avviso. Ma ringrazio Brunetta di avermi sollevato dal dubbio. Me ne andrò e cercherò di sviluppare altrove le competenze che faticosamente ho aprreso in 30 anni di attività lavorativa. Questo management non merita professionalità serie!
E del resto, come possono apprezzare, persone mediocri, che hanno raggiunto il potere con strategie note, le effettive capacità dei “subordinati”? se le riconoscessero, ne avrebbero solo paura. Povera sanità pubblica.
Precisazione.
Le mie riflessioni rivestono profili di carattere generale, peraltro riconosciuti ultimamente anche in sede governativa, e non sono dirette a ledere la dignità di nessuno.
Mi rammarico molto di ciò che vedo e,per quanto ho potuto, ho sempre segnalato i problemi ed effettuato proposte costruttive. Ma non ho mai ricevuto una risposta!
Ho ormai un intero archivio di documenti su quanto affermato, ma spero di poterlo bruciare definitivamente tra 4 anni.
e, per parafrasare Woody Allen, anche la privata non sta poi tanto bene
🙂
grazie del tuo intervento