escluso la dirigenza del Ssn dalla decisione unilaterale di dirottare il 30% della retribuzione al salario di risultato”. “Ciò avrebbe costituito – sottolinea l’Intersindacale in una nota – l’annullamento di quanto pattuito negli ultimi tre contratti di lavoro e lo stravolgimento delle stesse norme contrattuali oltre a causare un enorme danno previdenziale. Si tratta di un primo concreto successo delle iniziative dell’Intersindacale medica a tutela della categoria e della buona funzionalità del Servizio sanitario nazionale. Auspichiamo che tale emendamento, dettato da logica e buon senso non subisca modifiche nella prossima lettura al Senato”.
La nota è stata firmata da Anaao Assomed; Cimo Asmd; Aaroi; Fp Cgil medici; Fvm; Federazione Cisl medici; Fassid; Fesmed; Federazione medici Uil Fpl.
Fui sottoposto a valutazione del risultato, anni addietro: sostanzialmente sarei favorevole, un pò meno se penso che 4 su 20 (un campione significativo, rispetto ai 4000 esami effettuati?) ebbero da lamentarsi sulla puntualità.
Quindi se l’impiegata dell’accettazione ritarda la procedura, è colpa mia e guadagno meno; se un paziente arriva con un’ora di ritardo ed io lo faccio entrare comunque ed il paziente che arriva in orario entrerà in ritardo a causa del ritardo di un altro utente è colpa mia, guadagno meno ! Definire un sistema di valutazione della qualità è, secondo me, estremamente complesso e si rischia di dar peso a fattori che sono talvolta irrilevanti ma soddisfacenti per l’utente (sono entrato in orario! E’ stato tanto simpatico ed umano) ma che non parlano della reale qualità diagnostica e della preparazione scientifica del professionista.