e voilà, Groupon colpisce ancora: stavolta con lo Scan total body Life Check per lo screening vascolare generale e morfo-oncologico degli organi, esame non invasivo secondo il programma Life check, consigliabile per uomini e donne (in menopausa) con fattori di rischio specifici quali fumo, ipertensione e stress, aumento del colesterolo, ereditarietà
Ma, presi dalla vantaggiosa offerta, non dimenticate che un’angio-tomografia coronarica presenta un rischio stimato di provocare un tumore a causa delle radiazioni emesse, in un uomo di 50 anni, pari a circa 1 cancro ogni 750 pazienti che effettuano tale accertamento diagnostico.
Ne avevo già parlato qui
Quindi dobbiamo preoccuparci di tutti i fattori di rischio con probabilità superiore all’1,3 per mille??
Ripeto: 1,3‰ ??
Se le visite avessero costi sostenibili ed i medici un’etica degna del loro mestiere, non si ricorrerebbe a Groupon e simili.
Un esempio? Se si va a fare una visita specialistica (es. ortopedico), nella stragrande maggioranza dei casi al primo appuntamento si fa poco e niente, se non dire “mi serve una risonanza” e “sono 150 euro”.
Quando si ritorna portando la risonanza, ovviamente, sono altri 150 euro.
E’ chiaro che essendo così le cose uno si premunisce di esami di diagnostica prima di andare dallo specialista, approfittando magari dei coupon, non le pare?