In Italia stanno progressivamente diminuendo i chirurghi ortopedici, in primis quelli specializzati nei settori piu’ complessi, come la chirurgia vertebrale o delle protesi. La causa principale di ”questo allarmante trend – spiega il presidente della Societa’ italiana di ortopedia e traumatologia Siot, Pietro Bartolozzi – e’ da ricercarsi nella difficolta’ di garantire alla categoria una copertura assicurativa: i giovani si rendono conto di avere pochissime tutele e non sono dunque motivati ad intraprendere questa impegnativa carriera. Come Società scientifica – afferma il presidente degli ortopedici – abbiamo infatti grandi difficolta’ a rapportarci con le assicurazioni, perche’ sono poche quelle pronte ad affrontare il rischio legato alla professione, considerando che gli ortopedici sono tra le categorie che registrano il maggior numero di denunce”.