Lo diceva Terenzio (della serie quanto la sapevano lunga gli antichi Romani), Luc Montagnier (immunologo e virologo, premio Nobel per la medicina 2008, scopritore del virus dell’Aids) ci promette che non sarà più così !
Facciamo un viaggio nel tempo. Anno 2050. Una visita medica. «Buongiorno dottore. Ho ottant’anni, sono appena andato in pensione dal mio secondo lavoro, faccio sempre tutti i check-up al centro di medicina preventiva del mio quartiere, ma l’ultimo l’ho fatto, su suo consiglio, in un centro benessere sul Lago di Garda. Mi hanno fatto una serie di esami. Avevo paura che mi prelevassero chissà quanto sangue. Invece no, solo qualche goccia e un po’ di saliva. E mi hanno consegnato una serie completa di immagini del mio corpo in tre dimensioni». Comincia così la visita.
A sceneggiarla, nel suo ultimo libro La scienza ci guarirà: vincere le battaglie della vita con la prevenzione è Luc Montagnier, immunologo e virologo, premio Nobel per la medicina 2008, scopritore del retrovirus causa dell’Aids (Sida per lui che è francese).
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mi raccomando, inoltre, di leggere questo articolo che (mi) fa riflettere sulle storture a cui si può arrivare nel tentativo di impedire al tempo di passare . . . .