qualche giorno fa mi sono capitati una serie (almeno tre, consecutivi) di pazienti che mi chiamavano in continuazione Signor Dottore, un segno di rispetto per una professione che spesso deve pagare il prezzo della perdita di fiducia generato dall’errore e dall’interesse mediatico che talvolta tende ad esasperare la notizia creando scandalo . . . .
Mi è tornata in mente una scena di un film di Michelangelo Antonioni, del 1958, in cui veniva chiamato a visita il Dottore che trattava con gran disprezzo i suoi poveri (nel vero senso della parola) pazienti: un vero Signor Dottore che si poteva consentire di maltrattare i suoi assistiti.
Tutt’altro discorso quello delle “povere” dottoresse la cui professionalità non viene riconosciuta dai pazienti, scambiate per “signorine” . .