E’ probabile vi chiediate perchè si sia deciso, per legge, di dar rilevanza alla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno OSAS: essa può provocare eccessiva sonnolenza diurna e quindi esser responsabile di – come già citato – oltre 17.300 incidenti stradali, con più di 250 morti e 12.200 feriti con Costi socio-sanitari stimati in circa un miliardo e mezzo di euro l’anno soltanto per l’Italia.
Il 2 luglio 2014 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva 2014/85/UE (1) della Commissione che modifica la direttiva 2006/126/CE (2) del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la patente di guida.
Nell’allegato III della direttiva 2006/126/CE la sezione 11 è stata sostituita dal seguente testo 11.3. Il richiedente o il conducente in cui si sospetti una sindrome da apnea ostruttiva notturna moderata o grave deve essere sottoposto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o del rinnovo della patente di guida. A tali soggetti si può consigliare di non guidare fino alla conferma della diagnosi.
Il decreto legge 22 dicembre 2015, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 13 gennaio 2016, recepisce la succitata direttiva europea 2014/85/UE, e recita quanto segue La patente di guida non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbi del sonno causati da apnee ostruttive notturne che determinano una grave ed incoercibile sonnolenza diurna, con accentuata riduzione delle capacità dell’attenzione non adeguatamente controllate con le cure prescritte. Il richiedente o il conducente in cui si sospetti una sindrome da apnea ostruttiva notturna moderata o grave deve essere sottoposto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o del rinnovo della patente di guida.
Siate, quindi, preparati a qualche complicanza in più, la prossima volta che andate a rinnovar la patente di guida ….