Le prescrizioni di farmaci attraverso un sistema elettronico possono dimezzare il rischio di errori nelle terapie ed evitare più di 17 milioni di incidenti di questo tipo negli ospedali degli Stati Uniti in un solo anno. Lo indica una ricerca pubblicata online sul ‘Journal of American Medical Informatics Association’ a firma di esperti dell’Us Institute of Medicine. Oggi avviene almeno un errore al giorno legato ai medicinali nei nosocomi d’Oltreoceano. I ricercatori hanno calcolato che ampliando l’uso delle ricette on line, questo sistema avrebbe la possibilità di ‘tagliarne’ 50 milioni in un anno. Gli studiosi hanno analizzato i dati sull’impatto dei sistemi di prescrizione elettronica sugli errori terapeutici e li hanno combinati con quelli sull’adozione di questa metodologia negli ospedali, utilizzando diverse fonti affidabili. Tra queste, il 2006 American Society of Health System Pharmacists Annual Survey, la 2007 American Hospital Association Annual Survey.
L’analisi finale calcola la stima della riduzione degli errori per il 2008: le ricette elettroniche dimezzano la probabilità di errori. Proiettando il numero nel contesto degli ospedali americani che avevano adottato il sistema entro il 2008, gli autori hanno calcolato che questi errori si riducono del 12,5% a livello nazionale. Ciò equivale a circa 17.400.000 errori evitati solo nel 2008. Tuttavia, l’indagine ha scoperto che solo un ospedale per acuti su tre possiede un sistema del genere, soprattutto le strutture più grandi e di città. “Nonostante l’efficacia dei sistemi di prescrizione elettronica nel prevenire gli errori terapeutici – fanno dunque notare gli esperti – la loro adozione e l’uso negli ospedali degli Stati Uniti rimane modesta. Se tutti li adottassero, 51 milioni di errori potrebbero essere evitati ogni anno“.
David W Bates
The Impact of Computerized Physician Order Entry on Medication Error Prevention