quasi il 44% degli italiani si informa su Internet prima di rivolgersi al medico curante: più di 2 su 5 quando devono affrontare un problema di salute in prima battuta si rivolgono a ‘dottor Google’. E’ uno dei dati emersi da un sondaggio condotto online dalla neonata Associazione Peripato, in collaborazione con Corriere.it. L’associazione, presieduta dallo pneumologo Sergio Harari, ha proprio l’obiettivo di contrastare lo strapotere del web facendo cultura. Ma anche promuovendo una medicina più ‘umana’, fatta di contatto diretto tra il medico e il suo paziente.
La relazione medico-paziente è giudicata buona dal 34,5% di chi ha risposto al questionario in 7 domande, il 44% ritiene il rapporto parzialmente soddisfacente e il 22% – più di una persona su 5 – lo boccia come “per nulla soddisfacente”. Un terzo dei partecipanti, inoltre, si dichiara insoddisfatto del tempo che il medico dedica loro. Per il 38% la medicina di oggi e del futuro dovrebbe puntare sulla formazione del medico al contatto umano. Una voce, quest’ultima, che si classifica al pari dei “maggiori investimenti nella ricerca” (38%), ancora più importante degli “strumenti diagnostici più innovativi” (27%).
Informatevi pure ma ricordatevi che si posson prendere delle solenni cantonate . . .