sushi, alici marinate e acciughe sotto sale: a rischio anisakis

attenzione al pesce 'fresco' o crudo
sushi salmone tonno

conviene esser sicuri che chi vi somministra sushi o pesce fresco abbia seguito le norme attualmente in vigore!
Ma richiamo l’argomento per sottolineare che il parassita anisakis si può acchiappare non solo mangiando il sushi ma anche dalle alici marinate e dalle acciughe sotto sale.
Richiamo un articolo di International Journal of Food Microbiology, condotto da ricercatori spagnoli che hanno analizzato 792 acciughe e alici (metà arrivavano dall’Atlantico, le altre dal Mediterraneo occidentale, mar di Liguria compreso).
continua su corriere.it

Rello FJ, Adroher FJ, Benítez R, Valero A.
The fishing area as a possible indicator of the infection by anisakids in anchovies (Engraulis encrasicolus) from southwestern Europe.
Int J Food Microbiol. 2009 Feb 28;129(3):277-81. Epub 2008 Dec 16.

Se avete voglia potete studiare la SEZIONE VIII (PRODOTTI DELLA PESCA) paragrafo D (REQUISITI RELATIVI AI PARASSITI) del REGOLAMENTO (CE) N. 853/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, 29 aprile 2004 (norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale): I prodotti ittici di seguito precisati devono essere congelati a una temperatura non superiore a –20°C in ogni parte della massa per almeno 24 ore; il trattamento dev’essere eseguito sul prodotto crudo o sul prodotto finito.
La normativa italiana che regola la somministrazione di pesce crudo o fresco è la Circolare 11 marzo 1992, n. 10. “Direttive e raccomandazioni in merito alla presenza di larve di Anisakis nei pesci.” (pubblicata in G. U.  62 del 14 marzo 1992), testo integrale cliccando qui

Ho già scritto vari articoli riguardo a sushi, pesce crudo ed anisakis
Leggi anche i numeri, inquietanti, del commercio di pesce in Italia: su repubblica.

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