ipertensione arteriosa: attenzione al sale NaCl

Un primo punto, inquietante, viene dai dati aggiornati al 2008 dello studio Global Burden of Disease 2000: il tasso maggiore di malattia attribuibile all’ipertensione nella popolazione generale si verifica per livelli pressori che potrebbero essere considerati subottimali (valori di pressione sistolica compresi tra 115 e 140 mmHg). Un altro aspetto topico, non ancora completamente definito,…

angioplastica (PTA) delle arterie renali: è utile per curare l’ipertensione ?

se lo son chiesto ed hanno ideato un ampio studio per avere dati scientifici inoppugnabili gli autori dello studio CORAL. Leggo anche di un altro trial, RADAR, che si propone di andare a fondo dello stesso problema: ruolo delle metodiche invasive (PTA e stenting) delle arterie renali per curare il rilevante (dal punto di vista…

meno sale = meno infarti ed ictus

Riducendo l’assunzione giornaliera di sale di tre grammi si potrebbe  ottenere anche un risparmio nei conti della sanità: fino a 99 mila infarti in meno, 66 mila ictus in meno, 92 mila morti in meno. Anche la riduzione di un solo grammo di sale al giorno garantirebbe di già una rilevante riduzione di tali eventi…

più fast-food più ictus

più fast-food più ictus: a sostenerlo è uno studio dell’Università del Michigan, presentato in occasione dell’International Stroke Conference di San Diego, secondo il quale la gente che vive in posti con un’elevata concentrazione di rivendite di cibo spazzatura ha infatti una maggior rischio d’ictus. Non è solo il classico hamburger a essere dannoso, quanto piuttosto,…

Cereali (non troppo) sani

Secondo l’associazione in difesa dei consumatori, Altroconsumo, i cereali per la prima colazione contengono zuccheri (33% con punte sino al 42%), grassi (sino al 14%) e sale in percentuali molto alte, troppo per essere presentati come l’alimento sano per il primo pasto della giornata Secondo l’associazione è così in tutti i mercati, dall’Australia alla Danimarca, dal…

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