Il gruppo di ricerca guidato dal professor Furio Pacini, direttore dell’Endocrinologia del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, ha identificato una nuova alterazione genetica nei pazienti con cancro alla tiroide di tipo familiare. L’importante scoperta parte dal presupposto che le cellule del sangue dei pazienti affetti da cancro alla tiroide hanno un anormale accorciamento dei telomeri, strutture che si trovano alla fine di ogni cromosoma e che sono implicate nei processi di invecchiamento cellulare. Tale alterazione, presente solo nelle forme di cancro familiare della tiroide, ha permesso di identificare quali parenti di un paziente con carcinoma tiroideo con telomeri corti, sono a rischio di avere o di sviluppare lo stesso tumore” I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, una delle piu’ prestigiose riviste scientifiche di endocrinologia. “L’incremento della malattia – ha spiegato Pacini – e’ legato all’aumento dei controlli ma non si puo’ escludere il coinvolgimento di cancerogeni ambientali quali le radiazioni, come l’incidente di Chernobyl ha dimostrato. Recenti studi hanno inoltre messo in evidenza che anche in aree vulcaniche, come le pendici dell’Etna o l’Islanda, si registrano piu’ casi di cancro alla tiroide”.
ho 4 noduli tiroide lato destro di 2’3 1’7 1 e 0,’7 cm i primi due solidi
nessuna alterazione dei parametri nel sangue (tsh etc)
ghiandola tiroidea di dimensioni regolari
cosa può dirmi in proposito oltre a suggerirmi una visita endocrinologica?
Grazie
caro Luca
grazie per il tuo intervento.
Non posso dirti molto altro, un bravo ecografista è in grado di consigliarti il da farsi: controllo a distanza di tempo o approfondimento in presenza di caratteristiche ecografiche sospette.
Il confronto con precedenti aggiunge ulteriori dati: nodulo stabile = tranquillo, nodulo in crescita = da tenere sotto controllo con maggior attenzione
Rivolgiti al tuo medico per ulteriori consigli
saluti
La ringrazio per la risposta
Luca