ho visitato di recente una paziente che – saggiamente – è venuta a controllare i suoi noduli della tiroide senza portare i precedenti; faccio l’esame, chiacchieriamo, lei cerca di ricordare qual’era la situazione, io le spiego (tipicamente la tiroide multinodulare è un quadro più tranquillizzante della tiroide uninodulare che era la sua situazione di partenza) che nonostante l’evoluzione non ci sono elementi di preoccupazione particolare ma lei mi delizia con un è partita una reazione a catena, un pò come il LHC del Cern di Ginevra la sua tiroide avrebbe iniziato a sparar noduli.
Morale: bisogna sempre spiegare e rispiegare, ciononostante non sempre si ottiene il risultato sperato