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della serie quando c’era LUI i treni arrivavano sempre puntuali!! Ma io sono un medico e faccio diagnostica, quindi – se necessario – faccio ritardo perchè mi può servire se m’imbatto in un caso complesso. 
Mi telefonano dall’accettazione per comunicarmi che ci sarebbe un cambio (un paziente ha annullato la prenotazione, un altro ne ha approfittato). Dopo poco mi ritelefonano per avvisarmi che – invece – la paziente che si era presentata in anticipo ha sbagliato giorno, è venuta per errore di giovedì invece che di venerdì!
Esco per chiamare il prossimo (sono in ritardo di 5 minuti cinque sulla tabella di marcia) e la signora (che ha sbagliato giorno) inizia a brontolare: alle 16.45 ci sono io!
La mando in accettazione, le svelano l’arcano (chè l’esame io l’avrei fatto ugualmente, fuori lista, ma c’è la questione delle multe per chi non si presenta ad effettuare l’esame prenotato nel giorno in cui è stato prenotato) e decide di andar via e di tornare il giorno dopo per evitare la multa (25 euro).
Non mi riesce di capire come si possa brontolare (e per un ritardo di 5 minuti, poi) quando si parla di diagnostica medica! Se sto visitando un paziente complesso e mi ci vuole più del quarto d’ora medio cosa dovrei fare? Sbatterlo fuori perchè il suo tempo è scaduto e c’è il prossimo che DEVE entrare in orario ?

Dott Sabino Berardino: Dott Sabino Berardino Medico Chirurgo, a Firenze Specialista in Medicina Interna perfezionato in Ecografia ed Ecocolordoppler Vascolare Master di I livello in 'nuove tecnologie in Medicina - elearning'

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