I segni e i sintomi più comuni che devono far pensare alla trombosi venosa profonda (TVP) sono piuttosto aspecifici: gonfiore, dolore o indolenzimento, pelle calda, arrossata o scolorita.
Non bisogna peraltro mai dimenticare che nel 50% dei casi i pazienti sono asintomatici: c’è trombosi ma non sono presenti manifestazioni cliniche e qui richiamo un’espressione mutuata da uno dei mie Prof, la trombosi venosa profonda (TVP) è la grande simulatrice!
E’ molto importante, inoltre, raccogliere un’accurata anamnesi per evidenziare eventuali fattori di rischio:
- storia familiare o personale di TVP
- ormonoterapia sostitutiva post-menopausale
- gravidanza e post-partum (fino a 6 mesi dopo)
- lesioni da intervento chirurgico o traumatismi
- prolungata immobilità (incluso i viaggi aerei di lunga durata)
- obesità
- fumo
- condizioni ipercoagulative ereditarie
- contraccezione ormonale
L’eco-color-doppler delle vene è un esame altamente sensibile, grazie alla manovra CUS, per confermare o escludere il sospetto di trombosi venosa profonda (TVP) ed è un esame diagnostico operatore dipendente; anche il dosaggio del D-dimero ha un ruolo (escludendo, se nei limiti, il sospetto di trombosi venosa profonda).
La TAC del torace, con protocollo dedicato, è invece l’esame d’elezione per la diagnosi della più temibile delle complicanze della trombosi venosa profonda (TVP), l’embolia polmonare EP.
La sindrome post-trombotica è il danno, permanente, provocato dai coaguli di sangue alle valvole venose: si verifica fino al 50% dei casi di trombosi venosa profonda (TVP). Molti coaguli di sangue saranno assorbiti dal corpo con il passare del tempo ma, nel frattempo, il coagulo può causare danni permanenti alle valvole delle vene, portando appunto alla condizione nota come sindrome post-trombotica, che provoca dolore cronico e gonfiore dell’arto colpito da trombosi venosa profonda.
TRATTAMENTI STANDARD
Anticoagulanti
Gli anticoagulanti sono il trattamento più comune per la TVP. La loro funzione è diminuire la capacità del sangue di coagulare, contribuendo ad impedire l’ingrandimento di un coagulo esistente mentre il corpo lo riassorbe lentamente.
Calze a compressione
Per contribuire ad alleviare il dolore e il gonfiore delle gambe, il medico può consigliare di indossare calze a compressione dopo la diagnosi di TVP. La loro funzione è comprimere delicatamente le gambe per migliorare il flusso sanguigno.
Se devi fare una ecografia o un ecocolordoppler puoi prenotare allo Studio Medico Affrico in Viale Edmondo de Amicis, 83 Firenze (nei pressi dello stadio, zona Campo di Marte) – telefono 055 098 1066