accanimento terapeutico: che strano concetto !
Sul serio ci si può trovare in un limbo (inferno?) generato dal voler curar troppo, perdendo di vista la dignità della persona e la qualità della vita del malato ?
Incappo, casualmente, in un bell’articolo scritto da un collega, che parla di nuove (esiziali!) derive della moderna medicina tecnologizzata: tra un complotto di Big Pharma qui, ed una scia chimica là, la realtà, nuda e cruda, è che non siamo mai vissuti così tanto, da quando l’uomo è apparso sulla faccia della terra (a voi, poi, la preferenza tra il Darwinismo o creazionismo: massima libertà, io ho le mie idee molto chiare a riguardo!) e questa novità, indubbiamente positiva, sta portando con se qualche problema, di cui iniziamo, lentamente, a prender coscienza . . .
di Giuseppe Remuzzi, da il corriere 15 dicembre 2013