Mi capita, a volte, di guardare la TV (che a casa mia non c’è) e stavolta sono rimasto molto sorpreso, direi affascinato dall’orrore di una trasmissione televisiva che mostra il protagonista prima e dopo la chirurgia estetica.
Nello specifico l’episodio che mi ha ipnotizzato vedeva protagonista una signora (sui 40 anni, direi) che non accettava il suo aspetto fisico e che si è proposta ai curatori della trasmissione che l’hanno selezionata: paradossalmente la sua professione è consulente di bellezza (cioè lei dice agli altri come fare per esser belli ma al tempo stesso deve ricorrere al chirurgo plastico per esser come le piacerebbe: soldi buttati nella spazzatura, mi vien da chiedermi ?).
Ovviamente, siccome si tratta di ristrutturazione radicale si prevede anche l’assistenza dello psicologo che segue la protagonista nell’itinerario, lungo, ben cinque interventi di chirurgia plastica per raggiungere il risultato ottimale.
Grande squillo di tromba e la protagonista appare sotto i riflettori, circondata dai suoi amici, per l’occorrenza anche vestita decentemente (all’inizio appariva abbastanza sciatta, anche nell’abbigliamento) completamente rifatta .
NdS a pensarci, tuttora, sono esterrefatto: ci si può umiliare pubblicamente in questo modo ed esser anche contenti, non voglio nemmeno immaginare il costo complessivo dei cinque interventi di chirurgia plastica e l’assistenza psicologica; il tutto in tempi in cui la tendenza generalizzata è quella di ridurre i finanziamenti al settore della Sanità pubblica.
Poi ho letto che partirà l’ennesimo telefilm di argomento medico, Terapia d’Urgenza e pare anche sarà realizzato la serie TV sulla malasanità di cui avevo già parlato qui .
Fate come me, vendete la televisione così risparmiate anche il canone RAI. 🙂
