Da una ricerca della Commissione Internazionale per la Sicurezza del Paziente e’ emerso che la non corretta identificazione dei pazienti e’ causa del 13% degli errori chirurgici e del 67% degli errori relativi alle trasfusioni di sangue. L’utilizzo del codice a barre sui braccialetti ha dimostrato l’aumento della precisione nella raccolta dei dati per l’identificazione dei pazienti, e la conseguente somministrazione corretta di servizi o trattamenti. I braccialetti tutelano la privacy dei pazienti e l’integrita’ delle informazioni, e al tempo stesso assicurano che infermieri, assistenti, tecnici di laboratorio e tutto il personale siano in grado di identificare correttamente il paziente e la relativa cartella medica ogni volta che il braccialetto viene letto.