Dalle renette alle smith, passando dalle fuji alle golden, la mela potrebbe diventare un alleato prezioso nella battaglia contro il tumore mammario. Lo dimostra, per ora nei topi, uno studio dell’Institute for Comparative and Environmental Toxicology della Cornell University di New York, pubblicato sulle pagine del Journal of Agricultural and Food Chemistry.
I ricercatori statunitensi hanno evidenziato come l’estratto di mele sia stato in grado di rallentare la crescita dell’adenocarcinoma mammario, la neoplasia al seno più letale: maggiore era la quantità di estratto destinata ai roditori, minore era la crescita della neoplasia. Secondo i ricercatori Usa, questo studio dimostrerebbe l’importanza nella dieta dei flavonoidi, per via del loro potente effetto anti-ossidante. Ma chi non ama le mele non si allarmi: questo frutto è una delle principali fonti di flavonoidi, ma non l’unica. Per fare scorpacciate di questi preziosi fitochimici si può anche optare per le arance, l’uva, le fragole, le susine e le banane.
NdS Sarà buono anche il cioccolato ?
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Ottimo per la mia salute!Io amo la mela cotta..è il mio dolce preferito.Amo condirla con un pò di vino bianco 2 chiodi di garofano un pizzico di cannella ed una spolverata di zucchero di canna.
Forse ho commesso un errore leggendo superficialmente, la ricerca si limita a parlare del tumore mammario. Ad ogni modo credo che la mela sia un ottimo alimento.Perdonate la superficialità della prima lettura.
e, soprattutto, nei topi
e spesso queste scoperte non si replicano pari pari nell'essere umano . . .