Alcuni si chiedono se il cioccolato possa avere l’effetto collaterale di impedire il sonno a causa della caffeina in esso contenuta; la quantità di caffeina varia a seconda del tipo: quaranta grammi di cioccolato al latte Hershey, per esempio, ne contengono nove milligrammi, circa il triplo di una tazza di caffè decaffeinato.
Una barretta di cioccolato fondente, invece, ne ha molta di più, ossia una trentina di milligrammi, quasi quanto una tazza di tè.
Il cioccolato fondente, consumato a tarda notte, potrebbe avere qualche effetto stimolante e costringervi a contare molte pecore.
Il cioccolato, inoltre, contiene altre sostanze stimolanti. Una è la teobromina, il composto che lo rende pericoloso per cani e gatti perché lo metabolizzano molto lentamente. La teobromina, che accelera il battito cardiaco e causa l’insonnia, si trova in piccole quantità soprattutto nel cioccolato fondente.
La National sleep foundation consiglia di evitarlo – con caffè, tè e bibite zuccherate – prima di andare a letto.
Un’alternativa c’è: il cioccolato bianco non contiene teobromina e ha pochissima caffeina.
Anahad O’ Connor per Internazionale, numero 895, 29 aprile 2011