SEZIONE
ESPERTI
Gli esperti, più fortunati
dal punto di vista meteorologico in quanto gareggianti al coperto, hanno
dovuto, in compenso, salire per la ripidissima
stradina che porta alla chiesa di S.Alessandro, con panorama
mozzafiato.
Le squadre erano tredici, composte per lo più da due o quattro
persone, ma non sono mancati due esempi di squadre a membro unico. Si
sono ritrovati in un ambiente affascinante, non solo per la chiesa ma
anche per la mostra allestita temporaneamente all'interno: "Quando
l'Himalaya era più lontano delle stelle", con straordinaria
documentazione della spedizione scientifica italiana nel Caracorum del
1913-14 (a cura del Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio
di Arcetri e del Lyons Club di Fiesole).
Le bottiglie, va da sé, erano coperte e irriconoscibili. Le prove
si sono svolte contemporaneamente per tutti nel pomeriggio dell'11 settembre,
con questa cadenza:
PRIMA SERIE
DI ASSAGGI con 1 punto per risposta esatta e 45 minuti a
disposizione:
1.
Il tenore di zucchero in grammi/litro è tra a) 0 e 6 b) 6
e 15 c) 15 e 20 d) 20 e 35 (si comincia con uno spumante secco come
a un pranzo di gala; era il Nature di Antinori,
che nonostante il nome - ma tanto i partecipanti non potevano leggere
l'etichetta - è sui 10 gr/lt)
2. Ecco un bianco 2004
"mezzo
toscano". Qual' è la DOC? Colli di Luni (l'allusione
al sigaro non ha distratto più di tanto, indicando l'unica DOC
interregionale, divisa tra La Spezia e Massa-Carrara)
3. (stesso vino) Qual è il
vitigno? Vermentino (molte squadre hanno risposto bene a queste
due domande, buon segno. Era il vino del'azienda Giacomelli
di Castelnuovo Magra).
4. In questo Toscana IGT 2000 il
Sangiovese è al 50%. Per il resto c'è: a) Ciliegiolo b)
Syrah c) Merlot e Cabernet d) Colorino (si trattava del prestigioso
Modus di Ruffino)
5. Si tratta di un altro IGT, in
questo caso 2003, a base Sangiovese con un saldo di Montepulciano d'Abruzzo.
Qual è la gradazione alcolica? a) 12 b) 13 c) 14 d) 15.
(prova interessante e difficile, in cui il nerbo acido di un sangiovese
come-si-deve mascherava il gagliardo grado alcolico. Era il Colle
Carpito della
San Luciano di Monte San savino)
· Mentre si sostituiscono
i numerosi bicchieri si svolge la PROVA DI TEORIA,
con queste domande (1 punto a risposta esatta, 20 minuti):
1. L'Aleatico è un'uva rosa
relativamente diffusa in Toscana. Al di fuori di questa regione, è
presente nel nome di altre due DOC. Quali? Aleatico di Puglia, Aleatico
di Gradoli (da registrare un certo numero di risposte fantasiose,
a dimostrazione che l'Italia enografica è tuttora piuttosto sconosciuta
anche dagli esperti)
2. In quale anno il Granduca Cosimo
III de' Medici emise il famoso bando che delimitava le quattro zone
di produzione Chianti, Pomino, Carmignano e Valdarno Superiore, anticipando
quindi il criterio delle moderne DOC? 1716 (e sulla Storia sono
cascati in molti)
3. Il celeberrimo Sassicaia è
prodotto fondamentalmente con Cabernet Sauvignon, ma c'è anche
il 15% circa di unaltro vitigno. Quale? Cabernet franc (circa
metà risposte esatte)
4. Una DOC toscana
non più
Vergine! Come si chiama adesso? Val di Chiana
5. Una particolare tecnica per la
produzione di vini bianchi prevede di mantenere il mosto sulle vinacce
per alcune ore a temperatura molto bassa prima di far partire la fermentazione,
allo scopo di estrarre maggiormente gli aromi dalle bucce. Come si chiama
questa tecnica? Criomacerazione (tre sole risposte esatte)
· Si riversa vino nei calici e arrivano gli ASSAGGI
CON DOMANDE PIU' DIFFICILI. Questa volta 3 punti per risposta
centrata, e un'ora a disposizione:
1.
Si tratta di un Pinot nero a) tipo Supertuscan b) Nuits-Saint-Georges
AOC c) della Nuova Zelanda d) Trentino DOC (troppi fans della
Francia, ovvero la dimostrazione che agli antipodi possono fare sul
serio: Stopbanks, Marlborough)
2. (stesso vino) Indicare la sua
annata a) 2002 b) 2000 c) 1998 d)1996
3. Si trata di una DOC maremmana,
istituita nel 1978 quando la zona era ancora poco conosciuta. Quale?
Morellino di Scansano (piuttosto facile anche per lo schietto
carattere del Val
delle Rose 2004 di Cecchi)
4. È un Supertuscan 2001:
qual è l'unico vitigno utilizzato? Merlot (qui eravamo
sul difficile, con un vino dal carattere anche territoriale: Lamaione
di Castelgiocondo)
5. Si tratta di un altro "Supertuscan",
Cabernet Sauvignon 100%: Qual è l'annata? 2001 ( e qui
il carattere del vitigno e del territorio hanno mostrato la loro capacità
di mantenersi molto giovani. Era il Tavernelle di Castello
Banfi)
6. Gli ultimi due vini assaggiati
provengono dallo stesso Comune. Quale? a)Gaiole in Chianti b) Montalcino
c)Castagneto Carducci d) Rufina (molte indicazioni a favore di Castagneto
Carducci, ma a noi non sembrava tanto difficile individuare la forza
di Montalcino!)
· A questo punto si sono
effettuati i conteggi mentre i partecipanti si lasciavano andare a commenti
e imprecazioni ("Te l'avevo detto!") di fronte alle etichette
finalmente scoperte. Sono rimaste le quattro squadre con il miglior
punteggio, tutte poi premiate, e siamo ripartiti da zero con la PROVA
FINALE divisa in due parti (e meno male che non è
stato necessario fare lo spareggio). C'erano 20 minuti per questa prova:
eri
Avete davanti a voi cinque grandi
vini rossi. Dovete individuare l'unico campione non toscano. Si tratta
di cinque DOCG fra cui un Brunello di Montalcino 2000, un Vino Nobile
di Montepulciano 2002, un Chianti Cassico 2003, un Carmignano 2002,
tutti presentaticon l'eticheta generica dei rispettivi Consorzi perché
ritenuti ben rappresentativi della tipologia. Anche l'intruso è
dell'ultima annata messa in commercio.
Fra i campioni A, B, C, D ed E era il C (un Barbaresco
2002 gentilmente messo a disposizione dal'Enoteca
Regionale di Barbaresco. Individuato da due squadre, e visto da
Slow Food non era così difficile: il colore già la diceva
lunga, e i tannini di un buon Nebbiolo, anche in annata sfortunata,
sono unici al mondo
Ringraziamo per questa prova i Consorzi delle
DOCG toscane.www.carmignanodivino.prato.it / www.chianticlassico.com
/ www.vinonobiledimontepulciano.it / www.consorziodelbrunellodimontalcino.it
)
Ancora tre bicchieri davanti agli assaggiatori, per i 45 minuti finali:
1.
Qui c'è un grande Chianti Classico che sfida il tempo. Si tratta
di un'annata a cinque stelle. Quale? a) '83 b) '85 c) '88 d)
'90 e) '95 (bella prova della Riserva "Cinquecentenario" del
Castello di Verrazzzano,
e brave le squadre con tre risposte esatte)
2. Quest' ottimo Vin Santo di una
celebrata fattoria contiene ovviamente un residuo zuccherno. Quanti
sono i grammi/litro? a) Da 80 a 110 b) da 110 a 140 c) da 140
a 170 d) Da 170 a 200 e) da 200 a 230 (ha risposto bene solo la squadra
che ha vinto, e certo l'ottimo equilibrio del Vin Santo di Carmignano
1998 di Capezzana
ha reso le cose ancora più difficili)
3. La bella etichetta riporta l'annata
1999. Dentro la bottiglia c'è un grande Sangiovese con a saldo
il 15% di un altro vitigno. Quale? a) Malvasia Nera b) Merlot
c) Colorino d) Cabernet Sauvignon (I Sodi di San Niccolò dell'azienda
Castellare, e
qualcuno ha sfruttato il ricordo della "bella etichetta")
Dopo tanta fatica concorrenti,
giudici e sommeliers sono scesi verso il Teatro Romano per la premiazione,
svoltasi all'ingresso del Museo. Classifica finale:
1. GLI ENO
PER CASO (ma mica tanto per caso,
diciano noi!). Silvio e Simone Campatelli, da Fiesole e Poggibonsi rispettivamente)
Mauro Biagi da Castellina in Chianti e Marco Cambi.
2. LE VOLPI E L'UVA, cioè
Giancarlo Cantini, Emilio Monechi, Leonardo Ceccatelli e Ciro Beligni
(e qui un plauso va fatto a chi si è messo in gioco partendo
da un'ottima reputazione: i quattro "ragazzi" sono coinvolti
infatti nella bella enoteca fiorentina con lo stesso nome, piccola solo
in senso spaziale)
3. VENA DI VINO (quattro amici di
Volterra che
erano andati fortissimo nella prima parte: Daniele Proietti,
Fausto Bacci, Fabrizio Calastri, Yuri Bettini)
4. ADRIATICA (omen nomen, vista la
provenienza dei membri: Francesco Quercetti da Loreto (AN), Alessio
Cingolani da
Esanatoglia (AN) e Cesare Capadula da Recanati (MC))
Premio speciale della giuria alla
squadra Pesci-Contarini, formatasi per l'occasione da due persone che
non si conoscevano prima. Dimostrazione - ennesima- della propensione
del vino a facilitare i buoni rappoti umani.
|