La
nostra visita a Fontodi si è conclusa con una memorabile verticale di
Flaccianello. Sei le annate di questo grande sangiovese di Panzano che
hanno fatto la gioia dei 20 partecipanti all'evento. Dalla penna dei
nostri massimi esperti eccovi come di consueto le note della degustazione.
Hanno collaborato: Maurizio Salvadori, Sandro Bosticco, Daniele Bartolozzi.
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FLACCIANELLO 98
In commercio da Aprile 2001. L'annata ha regalato finezza ed eleganza,
con un pizzico di concentrazione in meno rispetto al precedente 97.
Colore rubino molto carico con riflessi violacei (il nuovo sistema di
follatura sembra funzionare benissimo in estrazione del colore). Il
naso offre gradevoli sensazioni fruttate (ciliegie) fuse a note dolci
di legno ancora leggermente invadenti. Già abbastanza convincente l'equilibrio
gustativo con la giusta dose di tannino ed acidità in rapporto alla
giovanissima età. Ingresso in bocca molto largo, anche se un po' scomposto.
La pressione gustativa cede leggermente nel centrobocca ed in persistenza.
Un sangiovese aristocratico ed elegante che, pur giovanissimo (fattore
che influisce sul nostro voto finale), dimostra le potenzialità del
vitigno anche in annate non a 5 stelle.
VOTO 89/100
FLACCIANELLO 97
Tanto si è detto e scritto sul "naso" del Flaccianello 97. A noi il
vino è piaciuto moltissimo, proprio ad iniziare dal suo elegante bouquet.
Il colore, rubino vivo, già invita alla beva. Profumi di frutti neri
e rossi lasciano spazio a note balsamiche e quindi alle spezie in una
continua evoluzione di sensazioni olfattive di grande finezza e complessità.
La bocca è potente ma equilibrata. La progressione gustativa non concede
tregua e senza esitazioni il vino piazza una persistenza finale da contare
"a minuti". Estremamente fine e vellutato il tannino pur presente "a
strati". L'annata 97 è stata da molti definita storica per la Toscana:
a giudicare da questo Flaccianello non possiamo che concordare.
VOTO 92/100
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FLACCIANELLO 95
Annata molto buona in Toscana, con qualche problemino per la zona di
Panzano. Giovanni ricorda infatti come le uve, complice un agosto decisamente
fresco, ad inizio settembre fossero in notevole ritardo di maturazione.
Una coda d'estate molto calda e soleggiata ha permesso poi a molti produttori
di salvare in extremis la vendemmia. Il colore ha riflessi granato piuttosto
marcati. Il naso, non pulitissimo in apertura, presenta già qualche
accenno terziario: fiori appassiti, prugne secche e tabacco sono le
note dominanti. In bocca il vino entra nervoso con l'acidità in evidenza
ed un tannino ancora grintoso, appena ruvido. Bocca di buona concentrazione.
Rispetto al 97 ed 98 si percepisce una maggiore austerità ed un certo
legame con un sangiovese di taglio più "tradizionale". E' risultato
il vino su cui i pareri di noi degustatori si sono maggiormente diversificati.
Per questo motivo si riporta il punteggio più alto e quello più basso..
VOTO DA 84 - 89/100
FLACCIANELLO 91
L'annata non certo felice ha costretto l'azienda ad una feroce selezione
in vigna, tant'è che il numero di bottiglie prodotte si dimezzato rispetto
agli standard. Tanta fatica ha però partorito un grandissimo vino (tre
bicchieri all'epoca della sua uscita, riconfermati oggi a gran voce
da tutti gli intervenuti). Granato pieno il colore, con elegante unghia
aranciata. Sublime il naso: cuoio, ciliegie sotto spirito, sottobosco,
erbe aromatiche, queste le suggestioni olfattive più ricorrenti tra
i nostri appunti. In bocca il vino non ha ceduto di un millimetro conservando
un eccellente equilibrio ed una perfetta fusione tra componenti dure
e morbide. Lunga e gradevole la chiusura. Dieci anni di evoluzione ci
regalano oggi un vino splendido ed elegantissimo: che Panzano sia la
propaggine Toscana della Borgogna? VOTO 91
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FLACCIANELLO 88
Ottima annata per tutto il Chianti. Il colore è granato, piuttosto
scarico, con evidenti riflessi aranciati. Note terziarie ed eteree
dominano un naso non molto presente. La bocca è snella, con qualche
vago cenno di tannino ancora avvertibile nel profilo gustativo. I
segni del tempo iniziano a farsi sentire.
VOTO 82
FLACCIANELLO 81
La prima annata in assoluto per questo vino. Giovanni ricorda con
un pizzico di motivato orgoglio i primi esperimenti per dare corpo
ad un grande rosso a base sangiovese. Forse nemmeno lui si attendeva
oggi, trascorsi vent'anni, un risultato così lusinghiero. Il colore
aranciato è ancora vivo e di buona intensità. Il naso apre con note
di goudron che (incredibile!!) lasciano spazio a ricordi di frutta
rossa molto matura. La bocca non ha cedimenti, la trama è ancora fitta
con un buon ingresso ed un finale lungo e molto gradevole. Da consigliare
a tutti i San Tommaso che non credono alla tenuta nel tempo del "nostro"
nobile sangiovese.
VOTO 90
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