IL CERVARO DELLA SALA SECONDO RENZO COTARELLA
L'appuntamento del mese di Marzo 2001 con la Cantina del Sabato resterà a lungo nel ricordo dei 30 fortunati partecipanti che, ospiti del Castello della Sala, hanno avuto occasione di ascoltare Renzo Cotarella (enologo, direttore ed uomo immagine dell'azienda Antinori) raccontare la storia del più famoso vino bianco italiano: il Cervaro della Sala. |
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foto di gruppo
per i partecipanti alla visita |
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Ben sei le annate in degustazione.
Quattro dal decennio 90: in apertura l'anteprima dell'annata 99 (ancora
non ufficialmente in commercio a fine marzo 2001) seguita a ruota dalla
96, 93 e 91. Due quelle del decennio 80, assolutamente introvabili e
prelevate per l'occasione dallo storico aziendale: l'88 e, incredibile,
l'86 in magnum. Una stupenda batteria che ha dimostrato, ove ce ne fosse
bisogno, che questo vino può competere per costanza qualitativa
e longevità con tutti i più grandi chardonnay del mondo. |
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La cantina
sotto il Castello ove sono ospitate alcune delle barrique in cui matura
il Cervaro
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Nelle pagine che seguono troverete una breve scheda di presentazione del vino (con le personali scuse a Renzo Cotarella per eventuali omissioni o piccole inesattezze) e le note di degustazione redatte da Sandro Bosticco, Daniele Bartolozzi e Maurizio Salvadori. Le stesse sono state inserite anche nell'inserto dedicato alle degustazioni della rivista Gola Gioconda. |
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Testi e foto:
Daniele Bartolozzi
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